La Pescheria (Piscarìa in lingua siciliana) è l'antico mercato del pesce della città di Catania ed è inserito nel percorso turistico per il contenuto di folclore che si respira passando fra i banchi dei pescivendoli. Solo provando questa esperienza ci si può rendere conto di quanto pittoresco possa essere questo mercato che può trovare confronto solo nel gemello mercato della Vucciria di Palermo.
I banchi si trovano sotto il tunnel delle mura di Carlo V, in Piazza Alonzo di Benedetto ed in Piazza Pardo. Il mercato è sempre affollato ed il vocio dei venditori crea un sottofondo da suk arabo.
bed and breakfast "Bellini"
A Catania, in una meravigliosa cornice che combina storia, arte, folclore, odori e sapori mediterranei si trova il “Bed and Breakfast Bellini”. Situato in un’area con alta valenza storico-culturale in prossimità del centro barocco cittadino, di recente acquisito al patrimonio dell’UNESCO, lungo il proseguo di Via Crociferi, la più bella via Barocca del Mondo; all’interno di un Palazzo nobiliare dei primi del ‘700 (Palazzo Auteri) recentemente restaurato e riportato agli antichi splendori.
special breakfast
sabato 14 maggio 2011
Sapori di Sicilia
arancino |
L'arancino (o arancina) è una specialità della cucina siciliana. Si tratta di una palla di riso fritta, del diametro di 8-10 cm, farcita con ragù, mozzarella e piselli. Il nome deriva dalla forma e dal colore tipici, che ricordano un'arancia.
Nella parte orientale dell'isola gli arancini possono anche avere una forma conica.
Nella letteratura, il commissario Montalbano, personaggio dei romanzi di Andrea Camilleri, è un noto buongustaio e ha contribuito a far conoscere questo piatto fuori dall'Italia con il libro Gli arancini di Montalbano.
cannoli siciliani |
I cannoli sono una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana.
La nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, antica "Kalt El Nissa" che in arabo significa "Castello delle donne", a quei tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni. L'odierno cannolo siciliano sarebbe nato da allusioni sessuali: il suo antenato potrebbe essere un dolce a forma di banana, ripieno di ricotta, mandorle e miele. Le favorite dell'emiro, mentre erano rinchiuse nel castello di Caltanissetta, si dedicavano anche alla preparazione di dolci, e avrebbero "inventato" il cannolo, allusione evidente alle "doti" amatorie del sultano. Un'altra fonte, invece, tramanda che i cannoli siano stati preparati per la prima volta in un convento sempre nei pressi di Caltanissetta, dove delle suore rispettose del voto di castità, non lo erano così tanto di fronte al piacere voluttuoso offerto dal magnifico dolce.
Il ripieno tradizionale consiste di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, ma recentemente alcune pasticcerie (soprattutto nel ragusano) hanno iniziato a produrne anche con ricotta di mucca, pur meno saporita di quella ovina, ma più delicata e digeribile, come pure con crema pasticcera o crema di cioccolato. Ci sono poi differenze locali, che prevedono l'aggiunta di pezzi di cioccolato, di canditi, di granella di pistacchi o nocciole. Il cannolo farcito viene poi spolverato di zucchero a velo.
cassata |
Una cassata siciliana (dall'arabo qas'at, "bacinella" o dal latino caseum, "formaggio") è una torta tradizionale siciliana a base di ricotta zuccherata (tradizionalmente di pecora), pan di Spagna, pasta reale, frutta candita e glassa di zucchero.
Inizialmente la cassata era un prodotto della grande tradizione dolciaria delle monache siciliane ed era riservata al periodo pasquale. del primo sinodo dei vescovi siciliani a Mazara del Vallo nel 1575 afferma che la cassata è "irrinunciabile durante le festività". Un proverbio siciliano recita "Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua" ("Meschino chi non mangia cassata la mattina di Pasqua"). La decorazione caratteristica della cassata siciliana con la zuccata fu introdotta nel 1873 (in occasione di una manifestazione che si tenne a Vienna) dal pasticcere palermitano cav. Salvatore Gulì, il quale aveva un laboratorio nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Palermo.
cassatelle di s.agata |
La cassatella di sant'Agata è di fatto una piccola cassata siciliana a forma di mammella, a simboleggiare il martirio subito dalla santa catanese alla quale fu amputata una mammella.
Si tratta di dolci a forma di tondeggiante fatti con pan di spagna imbevuto di rosolio e farciti con ricotta, gocce di cioccolato e canditi. All'esterno sono ricoperti di glassa bianca e rifiniti con una ciliegia candita in cima.
Via Crociferi
La via dei Crociferi è una zona stradale di Catania realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in Piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l’arco di San Benedetto.
La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell’architettura barocca. Nel breve spazio di circa 200 metri sono presenti ben quattro chiese. La prima è la Chiesa di San Benedetto collegata al convento delle suore benedettine dall’arco omonimo che sovrappassa la via e collega la Badia grande alla Badia piccola. Ad essa si accede a mezzo di una scalinata ed è contornata da una cancellata in ferro battuto. Proseguendo si incontra la Chiesa di San Francesco Borgia alla quale si accede tramite due scaloni. A seguire si incontra il Collegio dei gesuiti, vecchia sede dell’Istituto d’Arte, con all’interno un bel chiostro con portici su colonne ed arcate.
Di fronte al Collegio è ubicata la Chiesa di San Giuliano considerata uno degli esempi più belli del barocco catanese. L’edificio, attribuito all’architetto Giovan Battista Vaccarini, ha un prospetto convesso e delle linee pulite ed eleganti. Proseguendo ed oltrepassando la via Antonino di San Giuliano, si può ammirare il Convento dei Crociferi e quindi la Chiesa di San Camillo. In fondo alla via è ubicata Villa Cerami, che è sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania.
Il vostro bed and breakfast si distinguerà per la genuinità e tipicità dei prodotti, tutti provenienti da agricoltura biologica.
A rendere confortevole e magico il vostro soggiorno contribuiranno le camere accuratamente arredate in arte povera e la calorosa accoglienza della padrona di casa,Lorenza.
A rendere confortevole e magico il vostro soggiorno contribuiranno le camere accuratamente arredate in arte povera e la calorosa accoglienza della padrona di casa,Lorenza.
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